Un cavo in fibra ottica plastica robusto lega tra loro come una catena le attrezzature che si vogliono proteggere. Ogni tentativo di furto che porta a piegare questo cavo fa scattare l’allarme.
SistemBlock ha l’estetica di un comunissimo quadro da cantiere, ma al suo interno possiede una centrale d’allarme GSM con un sensore ottico che rileva la piegatura del cavo in fibra plastica e segnala ai numeri di cellulare memorizzati gli allarmi ed i tentativi di manomissione.
SistemBlock è sempre funzionante come tutte le centrali d’allarme; ha due pacchi di batterie ricaricabili che garantiscono il funzionamento senza corrente per più di 2 giorni.
Il cavo collegato a SistemBlock può essere fatto passare attraverso ciò che si vuole proteggere (ad esempio in un foro) o lo si può legare come se si stesse facendo un nodo alle attrezzature. La terminazione viene fissata in modo tale che sia impossibile togliere il cavo senza fare pieghe (si fa un nodo!).
Ogni tentativo di spostamento del cavo in fibra che comporta una piega dello stesso (o un raddrizzamento), fa scattare l’allarme che attiva una sirena e inoltra una chiamata e un messaggio ai numeri di telefono memorizzati sulla centrale GSM.
Il cavo in fibra ottica plastica utilizzato è quello mostrato qui a fianco. E’ rivestito da una spirale in acciaio rinforzato, da uno strato in Kevlar, da una maglia metallica e da uno strato di Polietilene: è molto robusto ed è adatto agli ambienti più difficili!
Nota: il numero1 riceverà anche gli SMS relativi agli eventi secondari del sistema (esaurimento batteria, mancanza alimentazione, credito esaurito ecc.)
Quando l’allarme è attivo, si illumina il LED ESTERNO ATTIVAZIONE ALLARME di colore rosso. Se l’allarme non si inserisce, controllare le spie luminose sul pannello di controllo.
Prima di attivare l’allarme eseguire i seguenti controlli:
Se l’allarme si inserisce, ma il LED STATO FIBRA resta acceso, aprire
la scatola metallica e verificare che sul display del sensore sia presente
la scritta “Cambiare cavo armato”. Il sistema funziona, ma non è garantita una precisa rilevazione della piega ed è consigliato sostituire il cavo.
LED ESTERNO ACCENSIONE SISTEMA (verde) :
· acceso: sistema alimentato e funzionante
· spento: sistema spento. E’ necessario collegarlo alla rete elettrica per avviarlo
LED ESTERNO ATTIVAZIONE ALLARME (rosso) :
· acceso: allarme inserito
· spento: allarme non inserito
Segnalazioni presenti sulla mascherina interna :
LED STATO FIBRA (giallo) :
· acceso: segnale ottico assente o troppo debole (cavo non connesso - connettore non
inserito correttamente – troppe pieghe lungo la fibra – cambiare cavo armato)
· spento: segnale ottico presente e contatto d’allarme chiuso
LED MANOMISSIONE (rosso) :
· acceso: manomissione presente (controllare che tutti i coperchi siano chiusi correttamente)
· spento: nessuna manomissione presente
LED BATTERIA (giallo) :
· acceso: batteria bassa (la tensione è inferiore a 11V e l’autonomia residua è di poche ore)
· spento: funzionamento regolare
LED GUASTO GSM (rosso) :
· acceso: mancanza segnale GSM – credito al di sotto di 5€ o esaurito – validità SIM scaduta – SIM non inserita o non registrata
· spento: funzionamento regolare
Per le altre segnalazioni secondarie si rimanda al Manuale Utente della centrale (pag 3)
· È possibile interfacciarsi con una centrale d’allarme già esistente
fornendo un contatto pulito NC in uscita.
· E’ possibile collegare alla centrale anche altri rivelatori (sensori di
movimento, perimetrali ecc.) per poter estendere l’impianto di allarme.
Per fare questo fare riferimento al Manuale di Installazione e Programmazione.
l contatto di allarme del cavo è collegato fisicamente alla zona 2 dell’area 1 della centrale
di allarme e non può essere modificato.
Informazione ai consumatori sul trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) ai sensi dell'Art. 13 del Decreto Legislativo 25 Luglio 2005, n. 151 “Attuazione della Direttive 2002/95/CE, 2002/92/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti”
L'utente dovrà, pertanto, conferire l'apparecchiatura giunta a fine vita agli idonei centri di raccolta differenziata dei rifiuti elettronici ed elettrotecnici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momentodell'acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno a uno.
L'adeguata raccolta differenziata per l'avvio successivo dell'apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile
contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull'ambiente e sulla salute, e favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l'apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte dell'utente comporta l'applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente.
La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali errori di stampa contenuti nel presente documento. Si riserva inoltre il diritto di
apportare le modifiche che si riterranno utili ai propri prodotti senza compromettere le caratteristiche essenziali.